Massimario di scarto per Università, Istituti di Istruzione Universitaria, Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica
La Comunità professionale di Procedamus, in occasione dell’8ª Conferenza organizzativa degli archivi delle università italiane (Roma, 12 aprile 2024), ha deciso di avviare un progetto-intervento per il biennio 2023/2024 con lo scopo di redigere Il Massimario di selezione per gli archivi delle università italiane.
Il Massimario è attualmente disponibile su scartUP, applicazione on line e gratuita, ideata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia per la redazione di elenchi di scarto.
Strumenti per la gestione documentale
La Direzione Generale Archivi ha promosso alcuni anni fa un progetto di tutela e valorizzazione della documentazione storica delle università italiane, denominato Studium 2000. Ne è seguita la realizzazione del progetto Titulus 97, che ha portato alla redazione di un titolario e di un massimario di scarto per gli archivi correnti delle università italiane.
A seguito della riforma del settore universitario (l. 30 dic. 2010, n. 240) e della conseguente stesura dei nuovi statuti degli atenei, si è resa necessaria una revisione del piano di classificazione Titulus 97 per adattarne la struttura e i contenuti alle modificazioni istituzionali intervenute.
In base alla convenzione (file pdf - 1114 KB) sottoscritta nel 2012 dalla Direzione Generale Archivi e dal Consorzio interuniversitario sulla formazione- CoInFo, un gruppo di lavoro appositamente costituito ha prodotto, nell'ambito del progetto UniDOC, i seguenti strumenti:
- Nuovo piano di classificazione (titolario): in vigore dal 1 gennaio 2013, ha unificato i due precedenti modelli di piano di classificazione riservati alle strutture centrali e a quelle periferiche
- Modello di regolamento per albo on-line e sito web di ateneo
I risultati dell'attività svolta sono stati presentati in occasione di un convegno intitolato "I documenti contemporanei delle Università italiane", tenuto a Roma, presso la sede dell'Archivio Centrale dello Stato, il 5 aprile 2013.