La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia ha riconosciuto l'interesse storico dell'archivio di Italo Rota con il decreto n. 4 del 10 marzo 2025.
A un anno dalla scomparsa di Italo Rota La Biennale di Venezia gli conferisce il Leone d'Oro Speciale alla Memoria, richiamando contestualmente l'azione di tutela sul suo compendio.
Si tratta di un patrimonio eccezionale, composto dall’intero archivio (analogico e digitale), dalla biblioteca e dagli oggetti che l’architetto, designer e scenografo di fama internazionale ha prodotto,
raccolto, interpretato e utilizzato nel corso della sua attività.
Un lascito fortemente incisivo e del tutto originale e con difficoltà codificabile secondo le tradizionali categorie sia in Italia, sia all’estero.
Grazie a Carlo Ratti, curatore della diciannovesima mostra per la citazione e a La Biennale di Venezia per aver diffuso la notizia.



